[Inside Out]Le emozioni che guidano la mente quando si cerca casa

Qualche tempo fa, ho accompagnato i miei bambini a vedere “Inside Out” un film d’animazione prodotto dalla Disney Pixar.

L’intenzione era quella di passare un pomeriggio in relax ma, appena inforcati gli occhialini 3D, mi sono reso conto che sotto le divertenti vesti di un cartone animato, si celavano lezioni sulla psicologia d’acquisto, anche di chi cerca casa.

Quindi, ho prestato la massima attenzione ad ogni singola immagine del film.

Se non l’hai ancora visto, a parte il consiglio di precipitarti a farlo, ti racconto brevemente di cosa parla.

Riley, una bambina in età pre-adolescenziale, si trasferisce con la famiglia da una piccola cittadina del Minnesota, alla grande città di San Francisco per motivi legati al lavoro del padre.

L’idea geniale è quella di rendere protagonisti del film le emozioni presenti nella testa della ragazza, che ne guidano le azioni e definiscono la personalità: Gioia, Rabbia, Tristezza, Paura, Disgusto.

Ovviamente, la leader delle emozioni per una bambina, non può che essere Gioia. Una serie di disavventure faranno cambiare la personalità della ragazza, lasciando per molto tempo le altre emozioni prendere le leve di comando. Il lieto fine è scontato (è pur sempre un film della Disney) ma ci sono diversi spunti interessanti.

Ok! Ti stai chiedendo qual è il nesso tra un cartone e una casa in vendita?

Ora ci arrivo …

C’è una scena in particolare che mi ha fatto sobbalzare dalla poltroncina e rovesciare i pop corn! Ed è quando Riley entra nella sua nuova casa a San Francisco, dopo aver fantasticato per tutto il tempo del viaggio su come sarebbe stata bella, luccicante e lussuosa la sua cameretta e invece si ritrova in una mansarda vuota, sporca e deprimente. La scena è fantastica per chi si occupa di case in vendita, soprattutto per le reazioni delle varie emozioni, un vero e proprio saggio di psicologia dell’acquisto.

Disgusto nota due topi morti ed esclama: “Ma che schifo! Qui non ci dormirò mai!”

Paura proietta le ombre e si immagina un film dell’orrore su quanto sarà pericoloso dormire in quella stanza.

Rabbia comincia ad accendere la fiamma sopra la sua testa, pensando che sicuramente sarebbe stato meglio rimanere nel piccolo paese e nella casetta da dove sono venuti.

Tristezza si mette in un angolo a rimuginare di quanto il cambiamento non è poi così bello come se lo era immaginato.

Gioia, invece, sorprende tutti alle spalle, dichiarando: “Una stanza vuota è un’opportunità! E allestisce con la proiezione della sua fantasia una splendida camera per una ragazza adolescente.

Praticamente il lavoro di un home stager!

Non è un caso che le emozioni siano cinque, perché è esattamente solo il 20% delle persone che riesce a proiettarsi in una stanza vuota, vedendola arredata con la propria fantasia. Il restante 80% dei visitatori ha un’altra emozione prevalente. Spesso i visitatori sono più di uno, potrebbe essere anche la famiglia intera e quello che colpisce in positivo qualcuno, potrebbe essere una negatività per un altro.

Il ruolo dell’home stager diventa, quindi, quello del facilitatore di emozioni positive.

Prendere consapevolezza, da parte di chi vende casa, che le emozioni sono una parte fondamentale del processo di acquisto, è un passo in avanti verso l’obiettivo della vendita dell’immobile.

Pensare che la presentazione di una casa vuota (spesso polverosa) sia un vantaggio, perché in questo modo l’acquirente potrà personalizzarla, è solo una scusa per non fare quel piccolo investimento (l’ultimo) per rendere l’immobile in vendita un prodotto che piaccia al maggior numero di visitatori, in modo che ci siano minori margini di trattativa e che i tempi di vendita siano più rapidi.

Se ti piace l’idea di trasmettere gioia a chi è interessato alla tua proposta immobiliare, sai cosa devi fare! Trova l’home stager più bravo nei dintorni.

Per finire e per dimostrare la mia tesi, ti propongo un piccolo esercizio da svolgere nella giornata di oggi. Quando incontri una persona, cerca di capire quale delle cinque emozioni (Gioia, Rabbia, Disgusto, Tristezza, Paura) sta tenendo il comando della sua mente.